Il gelato a Natale: i dolci natalizi rivisitati

Natale significa regali, amore, famiglia e cibo. Tanto cibo, soprattutto  dolci. Dicembre è quel mese dell’anno in cui i peccati di gola pesano un po’ meno e cediamo volentieri a una fetta di pandoro in più o a un pezzettino extra di torrone.

Per gli artigiani del dolce come pasticceri e gelatieri dicembre significa creazioni che uniscono  tradizione e sperimentazione.

Il Maestro Iginio Massari per esempio ogni anno apporta modifiche al suo panettone soprattutto nelle parti aromatiche, quelle che danno più appetibilità e maggiore godibilità. Il maestro sostiene infatti che “La qualità del prodotto non è statica, perché le esigenze mutano sempre”.

Un elemento che permette di rinnovare i dolci natalizi dando spazio alla creatività è il  gelato , che si candida come ingrediente ideale per arricchire le bontà natalizie.

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Il gelato in inverno: buono anche a Natale

Il gelato ormai non è più solo un amore estivo. Grazie all’utilizzo di ingredienti stagionali è possibile gustare un cono o una coppetta anche durante i mesi più freddi dell’anno.

I gusti quindi si accordano con clima e temperature: ecco l’arancia con le noci, la castagna con l’alloro, lo zenzero e il cardamomo, il cachi e le pere, il marron glacé.
Il gelato d’inverno cambia consistenza e diventa ancora più vellutato al palato mantenendo inalterate le proprietà nutrizionali.

I Maestri gelatieri anche in inverno mostrano il loro estro creativo e la loro professionalità. Lo scorso anno durante il periodo natalizio il Maestro Paolo Brunelli nel suo temporary store ad Ancona ha proposto il gelato in tavoletta. Un cioccolato in formato pocket nei gusti più richiesti nella sua gelateria a Senigallia, dalla Crema Brunelli al Fondente fino al Portonovo e Cioccoriso.

Ed è proprio a Natale che il gelato d’inverno vive il suo momento più magico. Scopriamo come il gelato può dare nuova vita e sapore ai classici dolci natalizi.

Il panettone

Il panettone è il dolce natalizio per eccellenza. È il calore del Natale, evoca la famiglia, gli amici, la convivialità. La sua ricetta più tradizionale prevede uva sultanina e canditi, ma non mancano le rivisitazioni e i gusti gourmet elaborati dai Maestri pasticceri nei loro laboratori.

Come si trasforma il panettone quando incontra il gelato?
Diverse sono le interpretazioni e ricette. Innanzitutto, il panettone farcito al gelato. In questa preparazione il panettone viene lasciato intero, scavato al suo interno in modo che possa accogliere il gelato. È possibile arricchire la presentazione con un rivestimento di glassa al cioccolato.

C’è poi quello che viene definito panettone gelato: un panettone classico che diventa una brioche alla siciliana da farcire con gelato alla stracciatella o al cioccolato extra fondente.
Proposte creative arrivano dai Maestri gelatieri italiani, che suggeriscono una versione del panettone con zenzero candito e marroni, ripieno con gelato al marron glacé e cioccolato fondente al 70%, oppure quello che viene chiamato il “Panettone con paesaggio”, con pezzetti di cioccolato al latte o fondente, glassato al cioccolato, incoronato con un paesaggio natalizio.

Il pandoro

Il pandoro è considerato l’antagonista del panettone nella sfida natalizia del dolce più buono, creando dei veri e propri schieramenti a tavola e in famiglia.
Nella sua versione classica il pandoro è un dolce particolarmente soffice realizzato con farina, uova, burro, vaniglia e ricoperto a piacere con un leggero strato di zucchero a velo.

L’incontro tra gelato e pandoro permette di far emergere la versatilità del dolce veronese.
Nella torta pandoro il dolce viene scomposto in strati orizzontali che creano una torta alta a forma di stella. Il gelato viene utilizzato per farcire questa torta, scegliendo tra i gusti più cremosi come cioccolato, stracciatella e vaniglia.
Pandoro e gelato possono anche dar vita a una versione natalizia di zuccotto. Il pandoro viene scomposto e diventa il “guscio” del zuccotto, che viene poi riempito con un semifreddo e poi lasciato raffreddare in freezer per qualche ora.
Infine, abbiamo il gusto al Pandoro.
Un gelato dal sapore semplice fatto con panna, latte, zucchero, vaniglia, miele di acacia, scorze di limone per un aroma inconfondibile. Il tocco della tradizione dato dal lievitato veronese richiama quella sensazione unica della fetta di dolce, inebriato dal profumo dello zucchero a velo.

Il torrone

Il torrone di mandorle è uno dei dolci tipici del periodo natalizio. La sua ricetta tradizionale prevede albume d’uovo, miele e zucchero ed è farcito con mandorle, noci, arachidi o nocciole tostate. Spesso ricoperto da due strati d’ostia, può essere duro, morbido, al cioccolato,alle mandorle, nocciole o frutta candita.

Dall’unione tra questa specialità e il gelato nasce il gusto al torrone. Un cremoso dessert al cucchiaio originale e goloso, perfetto per la tavola del Natale.
In alternativa il torrone può prestarsi ad altre interpretazioni diventando un goloso semifreddo.

Il tronchetto di Natale

Il tronchetto di Natale o buche de Noël è un dolce della tradizione francese.
Nella sua versione classica è composto da una base di biscotto savoiardo farcito e arrotolato che ricorda il ceppo di un albero grazie alla forma e decorazione.
La realizzazione di questo dessert si riferisce all’antica tradizione dei paesi europei del Ceppo di Natale ossia alla consuetudine di bruciare un tronco di legno, partendo dalla notte di Natale fino al nuovo anno, in segno di buon auspicio.

Il gelato si presta per essere una golosa farcitura per il tronchetto natalizio.
Numerose sono le varianti e le possibilità di scelta.
Dal ripieno con cioccolato fondente al gelato alla frutta, dalle versioni dalla consistenza più morbida ai semifreddi, dalle decorazioni classiche natalizie con agrifogli di pasta di mandorle e funghetti di meringa alle versioni più moderne e strutturate decorate con macarons.
Degni di nota sono i tronchetti di Natale del maestro francese Pierre Hermé. Veri e propri capolavori di gusto, dalla forma elegante e dalle decorazioni essenziali.
Il maestro francese propone diversi gusti e abbinamenti, da quello con rosa, lampone e litchi a quello con cioccolato al latte, frutto della passione e ananas tostato fino a quello al limone con praline di nocciola.

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