Love: l’arte incontra l'amore al Chiostro del Bramante

LOVE. L’arte contemporanea incontra l’amore. È questa la mostra, a cura di Danilo Eccher, con cui il Chiostro del Bramante ha deciso di festeggiare i suoi 20 anni di attività. Un percorso espositivo non convenzionale, che affronta il tema universale dell’amore e coinvolge lo spettatore a 360°, rendendolo protagonista.

L’esperienza museale passa attraverso il coinvolgimento sensoriale, a partire da un’esperienza di guida attiva. Si può scegliere tra 5 speciali compagni di viaggio: John, Coco, Amy, David e Lilly. Tramite il loro racconto, il visitatore viene accompagnato alla scoperta non solo della storia e dei significati delle opere esposte, ma anche delle emozioni che sono racchiuse in ognuna di esse.

Così l’arte incontra l’amore raccontandone le diverse sfaccettature e le sue infinite declinazioni, con le opere di molti dei più importanti artisti dell’arte contemporanea come Yayoi Kusama, Tom Wesselmann, Andy Warhol, Robert Indiana, Gilbert & George, Francesco Vezzoli, Tracey Emin, Marc Quinn, Francesco Clemente e Joana Vasconcelos.

“L’arte è, malgrado tutto, una grande dichiarazione d’amore” spiega Danilo Eccher, curatore della mostra Love“Raccontare l’amore non è dunque un compito dell’arte, è la sua essenza stessa, la sua natura, il suo scopo, il suo ultimo pensiero. Ecco quindi che una mostra d’arte non può non essere anche un’esibizione dei vestiti dell’amore, delle sue maschere, dei suoi monili, dei suoi profumi, dei suoi trucchi”.

Il viaggio nell’amore “oggi” inizia proprio nel cortile d’ingresso del Chiostro del Bramante, che converge verso l’opera Love (1966-1999), un quadrato di lettere che Robert Indiana ha tracciato agli inizi degli anni Sessanta e che da allora continua a rappresentare l’icona più forte e suggestiva di un’immagine che si fa parola, invadendo lo spazio che espone l’essenza dell’arte stessa.

Il vero protagonista della mostra è però il pubblico, invitato a riappropriarsi degli spazi espositivi e a fotografare liberamente tutte le opere esposte (hashtag ufficiale #chiostrolove). Il risultato è una fruizione libera, che abbraccia il concetto di open access e di museo quale spazio aperto, in continua evoluzione grazie all’interazione e alla contaminazione reciproca.

Una mostra che vuole emozionare e far riflettere, ma soprattutto permettere ai visitatori di interagire con le opere d’arte e mettersi in gioco in prima persona.

Il culmine di questa esperienza è l’installazione All the Eternal Love I Have for the Pumpkins di Yayoi Kusama. Si tratta di una psichedelica stanza degli specchi, con all’interno una vastità di sculture dalla forma di zucca, dove possono entrare una o due persone per volta per un massimo di venti secondi, giusto il tempo di immergersi nell’illusione di un riflesso infinito e di fotografarsi. Non a caso, l’Infinity Mirrored room è tra le opere più instagrammate al mondo.

A seguito del grande successo di pubblico, la mostra Love è stata prorogata fino a domenica 5 marzo 2017. Ulteriori informazioni sull’evento sono disponibili sul sito www.chiostrodelbramante.it.